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Il girasole ha una buona adattabilità ai diversi terreni e fasce climatiche, non ha eccessive esigenze in termini di nutrizione e acqua e tollera anche una moderata salinità. È una pianta da rinnovo, sfrutta l’effetto residuo di una pianta “preparatrice” come il mais o il grano. Il girasole si presta bene alle minime lavorazioni a 25 cm di profondità ed eventualmente, su terreni che lo consentono, si può addirittura seminare su sodo. 80/100 kg/ha azoto vengono assorbiti presto dalla pianta e servono soprattutto a stimolare lo sviluppo fogliare e la formazione degli acheni. Per il fosforo la dose media è di 80 kg/ha e per il potassio si va da zero a 150 kg/ha a seconda del terreno.

La semina del girasole va da metà marzo ai primi di aprile. Con seminatrici di precisione, la dose di 65.000/70.000 semi/ha serve per avere le 6/6.5 piante finali.

Paola LN 
High Oleic
Clearfield

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